NASCONDINO

Il sole del mattino illumina il volto di OTTI e avvolge l’appartamento in una luce dorata. Nel soggiorno si accumulano scatoloni chiusi del trasloco. Solo pochi mobili già montati hanno trovato posto.
« Uff, questi dolori muscolari non passeranno presto », si lamenta OTTI allungandosi. « Traslocare richiede più muscoli di quanto pensassi. »
Si guarda intorno, indeciso: « Da dove comincio? Meglio montare subito le nuove sedie di OTTO’S – così ci sarà più spazio. »

Con slancio OTTI apre il primo scatolone… cucchiai di legno e pentole! « Se volessi cucinare spaghetti, sarebbe quello giusto. »
Il secondo: libri impilati come una torre. « No, la mia lettura dovrà aspettare », mormora deluso.
Scatola dopo scatola: detersivi, doccia schiuma, vestiti, perfino l’attrezzatura da trekking… Ma niente sedie. L’appartamento diventa un cantiere colorato. « Non è possibile! Dov’è la scatola con le sedie? »

OTTI continua a rovistare, inciampa quasi nel tubo dell’aspirapolvere e sospira: «Sono cieco?» Quasi disperato va verso il bagno… e lì la vede: un grande scatolone marrone con il logo OTTO’S! «Ha! Finalmente ti ho trovato!»

Senza chiedersi perché sia finito lì, lo afferra con un grande sorriso e torna felice in soggiorno. Apre lo scatolone, prende per prima la guida al montaggio e dice: «Hmm, non sembra così difficile… ce la farò senza problemi.»

Con ordine, OTTI dispone tutti i pezzi e inizia ad avvitarli. « Prima questa vite qui, poi la gamba là e stringere bene… », mormora concentrato. Dopo qualche passaggio, una vite scomparsa sotto il tappeto e una decisa torsione del cacciavite, la sedia è finalmente pronta davanti a lui.
« La prima è fatta! » esulta OTTI. Prima di montare le altre, si siede con cautela. La sedia è comoda, stabile, non scricchiola. OTTI sorride felice e ride: « Ecco, chi ha detto che montare i mobili è difficile? »